...cantando insieme agli altri.
Per molti cantare è una passione, una professione, un mestiere, per tanti semplicemente un hobby, c'è chi si diverte al karaoke, chi canta sotto la doccia, chi davanti agli amici in una serata di allegria. Noi vogliamo invece soffermarci sul piacere, per cantanti professionisti e non, di che cosa vuol dire cantare all'interno di un “coro".
Iniziamo con il dire che cantare in coro aiuta a socializzare e facilita la coesione sociale. Aiuta persone anche sconosciute tra loro a rompere il ghiaccio e ad affiatarsi senza dover per forza approfondire una conoscenza personale. Cantare in coro crea un clima di solidarietà, unione e complicità, nel quale il corista canta sviluppando una sensazione liberatoria e di armonia con gli altri e con se stesso.
Ogni voce ha un suo timbro (soprano, contralto, basso e tenore) e una sua personalità, ma è importante pensare come se il corpo fosse una cassa di risonanza: creare un'unica emissione, dare uniformità ospitando dentro di sè la vibrazione delle altre voci.
Cantare e ascoltare nello stesso tempo? Si, si può fare. Ci si allena e si sbaglia. E poi si ricomincia. Così si migliora l’ascolto che porta ad una maggior consapevolezza della propria voce in relazione agli altri e ai tempi musicali dei brani, così a poco a poco, nasce l’armonia.
Nell’armonia si trova un piacere immenso, un respiro più ampio, una percezione superiore.
Inizia a cantare gospel giovanissimo e all’età di 14 anni entra nel Sunshine Gospel Choir con cui continua l'attività concertistica per 10 anni. Da qui la scelta di intraprendere la carriera artistica e l'iscrizione presso la prima scuola di Musical in Italia, la BSMT, per poi interpretare diverse parti in musical quali ad esempio Moulin Rouge, Jesus Christ Superstar, Le Miserables e la collaborazione con Massimo Lopez, Christian De Sica e Alessandro Siani come attore/cantante.
Chi siamo
Alessio Schiavo nasce a Torino nel 1982. Giovanissimo debutta in Jesus Christ Superstar e Les Folies de Paris (Moulin Rouge) e si classifica terzo al Girofestival 2003; successivamente si iscrive e diploma alla BSMT di Bologna, diretta da Shawna Farrell.
Viene scelto da Massimo Lopez come sua spalla nello spettacolo "Varie Età", in tour per due stagioni. Partecipa inoltre come "Thénardier in Les Misérables" al Teatro Comunale di Bologna.
In seguito è tra gli attori protagonisti di "Cinecittà" come spalla di Christian De Sica, di Giampiero Solari, per altre due stagioni ed è stato impegnato ne "Il Principe Abusivo" di e con Alessandro Siani, con Christian De Sica per due anni.
Da tre anni ha iniziato un percorso cinematografico nei film "Amici come prima" regia di C.De Sica, "Poveri ma ricchi" regia di Fausto Brizzi, "Mister Felicità" regia di A.Siani
È attualmente il direttore artistico del resort “Le Cale d’Otranto” in Puglia.
Andrea Incognito nasce a Torino con un’attitudine artistica e creativa alla vita, sin dai primi passi, nonostante la formazione scientifica. Da sempre sperimentatore di nuovi canali espressivi e comunicativi come la recitazione, la danza ma soprattutto il canto che sviluppa grazie all’esperienza formativa di tecnica vocale e alla partecipazione ventennale in un coro Gospel, luogo in cui mette radici verso la nuova professione in SPAZIO MOVART.E così, in un battito di ciglia durato circa 25 anni, oggi è il direttore di Spazio MovArt. Si occupa di tutto ciò che riguarda l'organizzazione della scuola come la gestione delle sale, i rapporti con i fornitori, l'accoglienza e iscrizione dei corsisti, le prenotazioni, il back office e molto altro. Sorriso e professionalità sempre a disposizione, perchè “La vita è uno Spettacolo”.
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